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Valvole a farfalla
Le valvole a farfalla sono valvole dotate di un otturatore a disco che ruota attorno ad un’ asse normale alla direzione del condotto in cui sono state installate. Le valvole hanno la funzione di intercettare o di parzializzare il passaggio del fluido/gas veicolato. In particolare, quelle a farfalla vengono utilizzate quando non sono necessarie grandi precisioni di regolazione e si richiede una perdita di carico limitata.
Le valvole a farfalla sono costituite principalmente da un corpo valvola, solitamente in fusione di ghisa (grigia o sferoidale) oppure in acciaio inossidabile (CF8), da un otturatore a disco (in acciaio inox o altri materiali) che può ruotare attorno ad un asse diametrale, riducendo così la sezione di passaggio fino a chiusura, e da una sede di tenuta.
Si può decidere tra la sede a tenuta morbida, costituita da un elastomero (PTFE NBR EPDM) che garantisce un grado di perdita di grado A secondo la norma UNI EN 12266-1 oppure, in caso di condizioni più gravose di temperatura o a causa del passaggio di fluidi corrosivi, si può adottare la soluzione della tenuta metallica (acciaio inox) che ha un grado di perdita inferiore all’ 1% della portata.
I campi più comuni di impiego per le valvole a farfalla consistono negli impianti di trattamento e distribuzione dei fluidi di processo in applicazioni industriali, agricole ed agroalimentari, per gli impianti idrici di riscaldamento, condizionamento ed antincendio ed in impianti navali.
Le valvole a farfalla si distinguono in due famiglie: la serie LUG e la serie WAFER. La serie tipo LUG ha nel corpo valvola delle orecchie filettate che permettono il fissaggio tra le flange attraverso delle viti. Il vantaggio del tipo LUG è che la valvola può essere installata anche alla fine della tubazione. La serie tipo WAFER ha quattro alette asolate di centraggio ricavate sulla fusione (due superiori e due inferiori) che rendono la valvola adatta all’installazione in linea tra due flange.
Le valvole a farfalla possono essere manuali con il comando a leva oppure motorizzate grazie ad attuatori pneumatici o servomotori elettrici. E’ possibile accessoriare le valvole motorizzate con dei posizionatori pneumatici o elettro-pneumatici, tramite dei finecorsa e/o sensori induttivi o magnetici.