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Valvole di regolazione
Le valvole di regolazione o modulanti sono dispositivi che vengono impiegati per il controllo della portata del fluido durante il processo industriale. Tutto ciò avviene regolando la collocazione dell’otturatore tra la posizione di apertura e quella di chiusura della valvola.
La regolazione delle valvole può essere con caratteristica lineare od equipercentuale. Nella regolazione lineare si ha un incremento della portata in seguito all’aumentare dell’apertura della valvola in modo costante per l’intera corsa della valvola stessa. Con la caratteristica equipercentuale, invece, si ha un incremento della portata in seguito all’aumentare dell’apertura della valvola ed in modo proporzionale alla portata stessa, ottenendo così la possibilità di regolare le portate minime nella prima parte della corsa della valvola e modulare quelle più alte nella parte finale della corsa.
L'apertura, la chiusura e l'azione modulante della valvola vengono prodotte dalla variazione del segnale pneumatico che giunge al servomotore (testata pneumatica della valvola). Le combinazioni diaframma/molle fornite all’interno della testata pneumatica della valvola coprono diversi range di segnale di ingresso sul diaframma.
Le valvole di regolazione Italvalvole® sono fornite normalmente chiuse N.C. (aria apre), oppure normalmente aperte N.A. (aria chiude). In qualunque caso, essendo il servomotore reversibile, è possibile trasformare una valvola N.C. in N.A. o viceversa, grazie alla semplice sostituzione di pochi particolari di dettaglio.
Le valvole di regolazione possono essere a due vie o a tre vie e queste ultime si suddividono in valvole miscelatrici (miscelano due fluidi in ingresso) e valvole deviatrici (deviano il fluido in due uscite). I materiali più comunemente utilizzati per i corpi valvola sono rappresentati dalla ghisa grigia e dalla ghisa sferoidale (GJL 250 e GJS 500), dall’acciaio al carbonio ( WCB) e dall’acciaio inossidabile (CF8M).
Tutte le valvole sono studiate e progettate in modo da ottimizzare la portata massima ed il Kv e da ridurre il più possibile le perdite di carico. Vengono installate nella comune industria di processo, ad esempio nel settore della tintoria, nel settore tessile, nel settore chimico, nei processi di termoregolazione ed in ambito alimentare e farmaceutico.
In caso di applicazioni particolari come quelle con il vapore e quando vengono raggiunte temperature elevate fino ai 300°C, è possibile dotare la valvola di soffietto e/o di gabbia anti rumore. Per ottenere un controllo più prestante, tali valvole possono essere dotate di accessori come i sensori induttivi, magnetici, i microinterruttori in apertura e/o chiusura ed i posizionatori pneumatici o elettropneumatici.
I fluidi comunemente intercettati sono rappresentati dai bagni di tintura, dal glicole, dal vapore, dall’olio diatermico, dall’acqua surriscaldata, dalle soluzioni chimiche e fluidi in genere. Le valvole sono progettate e realizzate in accordo con la normativa 2014/68/UE e con connessioni secondo la normativa EN 1092 (flangiate PN 16 e PN 40) con attacchi filettati, a saldare di testa o a saldare di tasca.
Inoltre Italvalvole® amplia in continuazione la gamma dei suoi prodotti ed offre anche la possibilità di realizzare le valvole in base alle specifiche tecniche comunicate dal cliente.
